Il mio strumento di visibile virtù, lo tengo tra le mie sapienti mani, ma ciò che tutto regge ed è invisibile agli occhi è posto nella mia testa, ed è ciò che comunemente viene chiamato ragione.
Ove si estende la conoscenza, li si estende la curiosità del bardo. Ove vi è qualcosa di cantabile, lì si estende la lingua del bardo. Ove siete voi, è ove il bardo intende cantarvi ciò che apprende e ciò che mai apprenderà, in un ciclo di eterna rinnovazione della sua ragione.