Il mio strumento di visibile virtù, lo tengo tra le mie sapienti mani, ma ciò che tutto regge ed è invisibile agli occhi è posto nella mia testa, ed è ciò che comunemente viene chiamato ragione.

domenica 2 marzo 2008

dedicato al mio senso interno

Oggi siamo diventati talmente teorici da risultare astratti, siamo diventati noi stessi delle astrazioni tanto da considerare il nostro corpo un semplice involucro di carne di cui vorremmo fare a meno.

Oppure, siamo diventati talmente pratici da risultare intollerranti verso il prossimo, che intralcia il nostro pratico tentativo di cambiare costantemente il nostro raggio di azione.

In ogni caso, ci isoliamo.
Sia come astrazione che come materializzazione

Una via di mezzo, mai. Sempre il dualismo, deve vigere.

Che stanchezza.

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