Il mio strumento di visibile virtù, lo tengo tra le mie sapienti mani, ma ciò che tutto regge ed è invisibile agli occhi è posto nella mia testa, ed è ciò che comunemente viene chiamato ragione.

venerdì 9 novembre 2007

Sensazioni congelate in un istante



...I searched out my companions....who were lost in crystal canyons...when the aimless blade of science....slashed the pearly gates....(Neil Young, Thrasher)


Sono qui davanti a un monitor, ascolto Neil Young, e lui ascolta me morire in maniera sublime.


Neil Young vuole ammazzarmi, la sua chitarra malinconica e le sue parole...Dio, come sono belle...come sono tristi....tutto ciò che è bello porta tristezza....persino un canadese con una chitarra, un'armonica a bocca e tanto pessimismo in corpo riescono ad essere sublimi...

Neil Young...e tutto il mondo che rievoca. La colonna sonora della mia serata, forse della mia vita. Troppo spesso lo lascio dimenticato in mezzo ad altri dischi, ma è lui che tiro fuori ogni volta ho voglia di morire in modo sublime. Di morire sui miei ricordi, sulla mia malinconia che in fondo è la SUA malinconia.
Dio, riuscirebbe a rendere tutto triste persino nell'attimo più bello...

più felice...

più catartico...che io riesca ad immaginare...

non potrò mai raggiungerlo...ne in questa ne in quest'altra vita...

l'attimo in cui riesco a cogliere il mio assoluto...e tutto mi appare come realmente è, aldilà di ogni congettura impressa su un foglio bianco tanto per ricordare a me stesso di saper mettere su due parolone in croce....
...sembra non arrivare mai, eppure sono così convinto dall'essere così vicino dal coglierlo, spesso..

poi mi sfugge...tra le dita...e se ne va...lasciandomi a pezzi, frammentato come un uomo solo, insicuro, confuso e perso nei meandri vitali...

...eccolo là, Neil Young, a cantare la mia malinconia...a dirmi..."ehy ragazzo...non preoccuparti...ci siamo passati tutti...è la vita...la vita è una serie di frammenti...sempre più piccoli...è ciò che rimane del nostro animo...colpo dopo colpo....ferita....dopo ferita...."

non faccio domande a Young, e lui mi dà risposte. Cristo, lui è tutto quello che vorrei essere io. Risposte. Io non riesco ad averne. Ho solo domande, troppe, per me stesso e per gli altri.

Sono qui davanti a un monitor, ascolto Neil Young, e lui ascolta me morire in maniera sublime. Non sono impazzito, non ancora almeno. Ma conosco la sensazione di morire e poi rinascere, di cadere e rialzarsi, e mi dispiace che non la sentiate anche voi, in questo momento. E' come essere in cima a tutto. E' come cogliere l'assoluto.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Appunto x me: scaricare Neil Young...

Machi

Anonimo ha detto...

appunto anche per wawa.
cmq è proprio questo che vorrei, poter rinascere, rialzarmi e sentire l'assoluto.

grande orsacchiotto...by wawa.

Anonimo ha detto...

..l'assoluto lo abbiamo nel palmo della mano, solo che a forza di serrare i pugni protestando lo abbiamo sgualcito.. e se continuiamo così si sgretolerà del tutto.

Quindi a volte è meglio stendere le braccia e coi palmi al cielo dire: cavoli quanto sono felice.

Perchè la sia ha sempre una ragione per essere felice. E la scusa per sbraitare che siamo infelici che di solito ricerchiamo.
Perchè, se ci fai caso, la amttina appena sveglio non hai il muso, è lacrime che rigano il tuo volto. Solo un viso beato e ben riposato (in base alla nottata).

..cavoli, a forze di parlarti di ottimismo è cresciuto ancor di più anche a me.

Buon proseguimento della tua vita..

Thinker

Samulo ha detto...

chi sei? voglio conoscerti.

Anonimo ha detto...

In fondo, se ti dicessi un nome.. cosa carpiresti da quel nome? Semplicemente la mia materia.. o saresti così capace di estrapolare già la mia forma..?

Io sono un/una pensatore/ice.. mi piace vedermi asessuato/a, perchè la gente troppo spesso giudica in base al sesso. E quindi non ti pongo orientamenti.. ma ti butterò ogni tanto qualche ciottolo.. starà a te esser capace di raccoglierli ordinatamente e poterne trarre qualcosa.

Thinker

The_thinker ha detto...

in questo blog c'è un pensatore/ice di troppo ;-) io non mi nasconderò...anche perché sai già chi sono :-)passavo per un saluto veloce ma visto che il tuo ultimo post sprizza estasi da ogni sillaba, mi sento in obbligo di dire qualcosa di rastafariano anche io. Gli artisti hanno questo dono estrapolare dal nostro essere pensieri ed emozioni che si nascondono che latitano nel nostro IO; certi in momenti particolare oltre a questo riescono a portarci dove loro hanno deciso di condurci, facendoci odorare suoni, vedere odori, tastare gli arabeschi che loro hanno creato nel loro processo creativo ;-). Adesso per esempio Miles davis con la sua tromba malinconica mi sta portando in un pub anni 50 di New Orleans dove la gente sa che stai li solamente per sentire della buona musica e non ti fanno domande perché loro come me... sanno che oggi è stata una giornata di quelle da dimenticare e che domani le cose andranno sicuramente meglio ^^

Carino il tuo Blog (good) se vuoi che ti uppi sul mio non ci sono problemi basta che mi fai sapere...
See You space cowboy...

Samulo ha detto...

Dio santo, come ho fatto a non capire che eri tu? :D:D:D:D:D:D:D grandissimo...mi fa piacere che 6 passato sul mio blog...e mi farà ancora più piacere se continuerai a passarci...come io passerò presto sul tuo, a questo punto :D